...for a living planet!

lunedì 11 marzo 2019

MARCIA MONDIALE PER IL CLIMA. SAVONA, VENERDI' 15 MARZO


FRIDAYS FOR FUTURE SAVONA

“Siamo l’ultima generazione che può salvare il Pianeta dal riscaldamento globale.
Ci restano meno di 12 anni per impedire che i cambiamenti climatici in atto diventino irreversibili.’’


 
MARCIA MONDIALE PER IL CLIMA

Venerdì 15 marzo 2019

 Ritrovo ore 11,15 in Piazza Mameli.

Dopo il corteo moltissime associazioni e enti aderenti proporranno attività pratiche di
sensibilizzazione per prendere coscienza del nostro impatto sull'ambiente e su come possiamo
incidere in modo positivo sul mondo che ci circonda, vivendo una vita sostenibile!
Fridays For Future è un movimento apartitico giovanile, chiediamo una presa di coscienza
concreta sull’emergenza climatica in corso.
L 'ambiente deve essere una priorità di TUTTI e non c’è più tempo da perdere! Il movimento è nato
ispirandosi alla sedicenne svedese Greta Thunberg ed è ormai diffuso in ogni continente del mondo.
L’umanità sta causando la sesta estinzione di massa e la situazione climatica globale è sull’orlo di
una crisi catastrofica, le conseguenze drammatiche sono visibili e vicine ad ognuno di noi.
Il nostro obiettivo è chiedere alle politiche mondiali un immediato e concreto impegno per
l'emergenza climatica, documentata dalla Comunità Scientifica Mondiale, comprovata dalla COP
di Parigi e attuale priorità dell'Agenda 30.
Scendiamo in piazza affinché ascoltino la nostra voce e a sostegno di uno sviluppo socialmente,
economicamente e ambientalmente sostenibile.
Trasformiamo la nostra indignazione in un’azione costruttiva, unendoci alla mobilitazione
internazionale e ai milioni di giovani che stanno manifestando per la stessa causa.
Aderiamo e partecipiamo tutti alla marcia per il clima che si terrà venerdì 15 marzo 2019,
contemporaneamente in tutto il mondo: sarà la nostra occasione per agire attivamente contro la
crisi climatica globale.

Il futuro è nelle nostre mani

QUESTA E’ UNA MOBILITAZIONE PACIFICA E APARTITICA,
DEVE ESSERE UN PUNTO DI INCONTRO POICHÉ CI RIGUARDA E UNISCE TUTTI


Per qualsiasi informazione:
Fridays for future Savona
Email - domani.savona@gmail.com
Facebook - @fridaysforfuturesavona
Instagram - @fridaysforfuturesavona


mercoledì 21 novembre 2018

Ill WWF Savona sollecita le Amministrazioni Comunali per un Piano Provinciale di ripristino del Patrimonio Arboreo delle nostre Citta'

Come esponenti del WWF Savona  invitiamo le nostre Amministrazioni Comunali ad approntare con sollecitudine un Piano Provinciale per sostituire le centinaia di Palme Canariensis distrutte in questi anni dal famigerato "Punteruolo Rosso" e gli Alberi abbattuti o danneggiati dalla tempesta di vento del 29 Ottobre scorso!
 
La nostra bella Provincia ha nel Turismo il fulcro della sua economia ed i Turisti italiani e stranieri cercano immancabilmente:
SoleMare, Spiaggia... il tutto incastonato in una cornice di Alberi, Verde e Giardini fioriti e ben curati!
 
Invitiamo a tale scopo la Provincia ad istituire una "Centrale di Acquisto Alberi",  per ottenere quotazioni piu' vantaggiose
dai vari Vivai che forniranno i giovani Alberi a tutti i Comuni interessati al pieno ripristino del loro Patrimonio Arboreo.
 
Nella scelta delle Specie di Alberi, essenziale diversificare anche con specie locali, mediterranee, per incrementare la biodiversita' vegetale.
 
In questa "crisi arborea" abbiamo pero' anche l'opportunita' di impostare correttamente una nuova strategia provinciale di
"Verde Pubblico", guardando ad un orizzonte temporale di 50-100 anni, per il benessere dei nostri Turisti e di tutti i nostri Concittadini!

 
 
Stefano Gatti
Delegato alla Tutela del Patrimonio Arboreo
WWF Savona

 

sabato 10 novembre 2018

PROSEGUE L’ITER PRESSO LE COMMISSIONI. LA REGIONE VUOLE CANCELLARE LE 42 AREE PROTETTE PROVINCIALI SAVONESI E LA PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL PARCO DEL FINALESE.


Con il DISEGNO DI LEGGE n.210 di Modifiche alla legge regionale 22 febbraio 1995 n. 12 sul Riordino delle aree protette liguri. La regione con la scusa della semplificazione
del sistema delle aree naturali protette esistenti,ridurrà il numero delle aree protette esistenti, sopprimendo le aree di interesse provinciale della Provincia di Savona, ed abrogherà le disposizioni della l.r. 12/1995 che prevedevano l’istituzione del nuovo parco del Finalese.

Il WWF in audizione regionale ha chiesto che queste abominevoli proposte vengano ritirate.
I dati riportati nelle motivazioni di soppressione delle aree protette provinciali (di interesse locale), del presente DDL dove si legge (Per effetto della ricognizione del sistema, risultano  soppresse le aree di interesse provinciale istituite con la deliberazione del Consiglio Provinciale di Savona 23.2.2003 n. 5 di approvazione del Piano territoriale di coordinamento provinciale. A fronte del numero e delle cospicue dimensioni (28 aree, per una superficie complessiva di circa  21.000 ha) tali aree non hanno di fatto mai operato, essendo rimaste mere previsioni del Piano territoriale di coordinamento provinciale entro il quale sono inserite: il ddl si limita pertanto a revocare una qualificazione di cui godevano senza corrispondere a standard operativi adeguati.  Peraltro, non avendo mai ricevuto i contributi ordinari previsti nel bilancio regionale, dalla loro soppressione non deriva, almeno allo stato, un effettivo risparmio).
Tutte affermazioni non veritiere, afferma Marco Piombo del WWF Italia :

-        in realtà le aree protette provinciali sono 42 e non 28 per una superficie complessiva superiore a 21.000 ha;
-        In realtà tali aree hanno goduto di diversi progetti con finanziamenti di natura europea per quanto riguarda la cartellonistica- sentieristica e molto altro !!!!!!!!

Altra motivazione non veritiera è quella che in larga parte coincidono con Siti Natura 2000 affidati alla gestione della Amministrazione provinciale
Ma non è così: 17 di queste non coincidono proprio con le Zone speciali di conservazione. In queste aree abbiamo importanti zone di sosta e riproduzione di specie migratorie di interesse comunitario in aree focive urbane tra cui il Torrente Merula ad Andora , il torrente Sansobbia ad Albisola, il Fiume Letimbro a Savona, il Rio Solcasso a Quiliano, il passo di tutela faunistica di Giovo ligure e poi tante altre aree che con la loro soppressione sarebbero a rischio tutela !!!

Mentre un'altra decina di aree tutelate  con la loro scomparsa rischiano di perdere centinaia di ettari tutelati perché non coincidono con la Zone speciali di conservazione (ex SIC), tra cui la Tenuta Quassolo a Carcare e Cosseria, il finalese, il monte Acuto, Monte Carmo, le Rocche bianche e tanti altri.
Insomma una deregulation al negativo di soppressione di aree protette che insieme a quella del futuro Parco del finalese non ha precedenti nella storia della gestione dei parchi liguri  !!!!

Il WWF ha sollevato il tutto in IV Commissione regionale facendo presente che queste proposte sono in contrasto con i principi dettati dall’art. 1 della  Legge 394/91 (legge nazionale sui Parchi) nonché con gli artt. 1 comma 2, 3 e 4, nonché l’art.22  per cui le aree sono state individuate e costituite.
La soppressione delle aree protette provinciali savonesi comporterebbe l’esclusione del regime di tutela dettato dalle normative di carattere nazionale e comunitario riguardo i siti protetti non ricadenti nelle Zone speciali di conservazione e quindi in contrasto con la materia relativa alla conservazione e tutela della biodiversità, strettamente affine alla precedente, in quanto rientrante nella tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, ed in più riferita anche a precisi obblighi comunitari. (Direttiva 92/43/CEE “Habitat”; Direttiva 79/409/CEE “Uccelli”.). ed in palese violazione con il D.P.R. 357/1997



WWF Italia
 Il Delegato Liguria

WWF Savona
Il Responsabile Urbanistica e Tutela del Territorio
          Marco Piombo

domenica 4 novembre 2018

Oggetto: progetto spostamento ferrovia a monte tratta Andora-Finale ligure. LETTERA APERTA.

Gentile Sindaco, abbiamo appreso da organi di stampa della Vostra intenzione di portare nel prossimo consiglio comunale l’ordine del giorno riguardo il progetto di spostamento della ferrovia a monte nella tratta Andora-Finale ligure.
 
A tal proposito Sig. Sindaco, siamo a portarle alcune domande/proposte da porre ai suoli colleghi consiglieri ed ai cittadini cerialesi:
 
- potrebbe chiedere ai pendolari suoi concittadini di Ceriale  ( che si troveranno senza stazione ferroviaria e dovranno andare a prendere il treno a Bastia o al confine tra Borghetto e Toirano )..... Che gran comodità avranno con lo spostamento del tracciato a monte, ( qualcuno dovrebbe fargli notare che il  raddoppio ferroviario tra Albenga e Loano, esiste dagli anni ' 30 ).......chissà quanti che oggi utilizzano il treno, con le stazioni poste come cattedrali nel deserto nell' entroterra, continueranno ad utilizzarlo anche dopo il tanto " risolutivo " spostamento.....???
- potrebbe intervistare alcuni dei " pochi rimasti " pendolari ferroviari, da Andora a Ospedaletti, per chiedergli quanto è migliorata la loro vita grazie allo spostamento a monte della ferrovia......E la conseguente scomparsa di metà delle stazioni.....
- caro Sindaco potrebbe portare all’attenzione degli altri amministratori sia locali che regionali che in Italia non esiste un piano futuro, almeno ventennale, sulla mobilità sostenibile........ E' solo un collage di piccole opere necessarie non fatte.... Di manutenzione delle infrastrutture assenti.....( vedi le centinaia di viadotti in pessima condizione e le condizioni delle nostre infrastrutture stradali )
 
Progetti arcaici fatti su previsioni riferite alla seconda metà del secolo scorso. Un collage dove manca una visione d' insieme che metta al centro alcune cose :
- il rispetto del territorio e dell' ambiente ( quindi della salute dei cittadini )
- la qualità della vita dei cittadini ( dei pendolari e di chi abita vicino alle necessarie infrastrutture )
- l' ecosostenibilità delle imprese e della movimentazione merci in Italia
- un sistema di infrastrutture autostradali e ferroviarie che prima che veloce sia sicuro e rispettoso dei territori che attraversa 
 
Caro Sindaco potrebbe chiedere dove saranno allocate le future discariche di risulta dei milioni di metri cubi di terre e rocce da scavo previsti dagli enormi sbancamenti delle gallerie ferroviarie e degli enormi terrapieni previsti nella piana di Albenga.
 
Caro Sindaco potrebbe chiedere agli amministratori regionali e nazionali se tali progetti nel loro insieme hanno prospettato dal punto di vista procedurale una Valutazione Ambientale Strategica, cioè una valutazione dell’insieme verificando i costi-benefici e coinvolgimento tutti i soggetti pubblici e privati previsti dalla normativa nazionale ed europea. 
 
Vorremo anche conoscere dagli altri Amministratori locali come Laigueglia e gli altri interessati dall’opera, se questi aspetti di non poca importanza li hanno portati a conoscenza ai loro concittadini.
 
Nell’attesa di un riscontro, si coglie l’occasione per porgere Cordiali saluti.

WWF Italia
 Il Delegato Liguria

WWF Savona
Il Responsabile Urbanistica e Tutela del Territorio

          Marco Piombo

giovedì 4 ottobre 2018

CAMPAGNA WWF ITALIA URBAN NATURE DOMENICA 7 OTTOBRE A BORGHETTO SANTO SPIRITO (SV). INVITO

In occasione della campagna nazionale WWF URBAN NATURE in programma Domenica 7 Ottobre 2018, il WWF Savona organizza una visita guidata a Borghetto Santo Spirito.



PROGRAMMA
 
ORE 9.30 : ritrovo presso L’azienda Floricoltura Vivai Michelini, via per Toirano n.4, Borghetto Santo Spirito, sulla statale per Toirano, arrivando dal casello autostradale, girare a sinistra alla seconda rotonda ed il vivaio si troverà sulla sinistra dopo 200 metri. Arrivando dall’ Aurelia, si percorrono 800 metri in direzione Toirano, e dopo i palazzoni di Borghetto, quando comincia la campagna, 200 metri a sinistra, alla fine del rettilineo. Davide, il titolare, vi darà il benvenuto, vi farà visitare l’ azienda raccontandovi brevemente la storia delle Pesche Michelini, delle sue scelte ecologiste e della filosofia aziendale
 
ORE 10.00 : gita e visita ad alcune aziende agricole della zona, tra cui l’ AgriCampeggio Val Varatella, azienda ortofrutticola ed olivicola che affonda le radici fino all’ 800, specializzata nella produzione di eccellenze di Liguria come l’ asparago
violetto ed il carciofo spinoso d’ Albenga ; Lorenzo e Gianna vi condurranno nei loro poderi tra storia, tradizione e ricerca della massima qualità.
Sull’ altro versante del fiume, proprio sotto la pregiata collina del Castellaro, che fu teatro della mitica Battaglia Napoleonica del Novembre 1795, passata alla storia come Battaglia di Loano, si potrà visitare il campo di rosmarino da taglio più grande d’Europa, quasi 4 ettari di superficie, un’ enorme macchia verde che avvolge lo svincolo autostradale. Condotto in regime di agricoltura biologica, dall’ azienda agricola ORTINGAUNA, che coltivando anche ALLORO, taglia, confeziona e spedisce milioni di sacchetti di queste ed altre prelibate aromatiche di Liguria in tutta Italia, in Europa ed anche in paesi extra UE. Un orgoglio della produzione agricola ligure.
Più a mare oltre ad aziende ortofrutticole, stanno nascendo altre aziende innovative, tra cui quella supertecnologica di Paolo Gazzotti che si prefigge di arrivare a coltivare specie ortive in coltura idroponica, con grandi investimenti tecnologici, in pregiate serre in ferro vetro.
Si potrà quindi continuare fino al lungomare, costeggiando il Varatella che potrebbe divenire un parco fluviale, fino alla sua Foce dalla quale virando a ponente, tramite la passeggiata a mare , si arriva al centro storico medioevale. Sorto nel 1288 per volontà della vicina Albenga, lascia scorgere su Capo d’ Anzio ( l’ odierno Capo Santo Spirito ) il Castello Borelli e la meravigliosa pineta che lo circonda, fino a digradare verso la statale Aurelia ed alle vecchie case del borgo,dove sorge lo Storico Cinema all’ aperto Arena Vittoria, un angolo di Paradiso immerso nella vegetazione.
 
BORGHETTO SANTO SPIRITO, purtroppo sfigurata dal cemento selvaggio e dalla speculazione edilizia dagli anni 60 in poi, può rappresentare un paese che orgoglioso della propria storia medievale prima, e poi agricola, con un’ agricoltura d’ eccellenza che portò le pesche di Borghetto e le altre colture tipiche alla ribalta nazionale e non solo.
Oggi il connubio turismo - agricoltura di qualita’, conservazione e scoperta del territorio, natura e ambiente, possono essere le uniche carte vincenti che questa gloriosa cittadina, come moltre altre sorelle liguri, può giocarsi per il futuro delle nuove generazioni che qui vorranno vivere.
 
ORE 12.30 rientro
EVENTUALE PRANZO IN AGRITURISMO a TOIRANO
 
Per maggiori info
Visita wwf.it/urbannature





WWF Savona                             
Il Presidente
Anna Fedi

giovedì 30 agosto 2018

Restauro del Borgo del Portigliolo a Varazze. Le osservazioni del WWF




Si osserva che la planimetria dello stato di fatto si riferisce a volumetrie inizi 900’ !!! e non corrispondono allo stato attuale dei luoghi in relazione alle volumetrie esistenti ai fini edilizio-urbanistici. Sotto il profilo urbanistico l’intervento non è considerabile come classificabile in ristrutturazione urbanistica, in quanto buona parte delle edificazioni previste sono di nuova edificazione…..

domenica 24 giugno 2018

COMUNICATO STAMPA. Evento WWF spiagge e fondali puliti a Noli

Farà tappa a Noli giovedì prossimo, 28 giugno, il Tour Spiagge Plastic Free del WWF Italia. Un tour lungo le coste dell'intera penisola, per liberare le spiagge dalle plastiche abbandonate, e che a Noli comprenderà anche la pulizia dei fondali di Capo Noli, a cura del Centro Diving Divenjoy.
Sulle spiagge di Capo Noli, invece, ci saranno i volontari chiamati a raccolta dalla Polisportiva Nolese Outdoor e dal WWF Savona che raggiungeranno, con vari mezzi (dal SUP, alla barca, alla bicicletta) anche tutte le spiaggette del Capo.
C'è da dire che Noli non è nuova a simili iniziative di contrasto alla plastica in mare e che ancora una volta conferma  la sua vocazione marinara e la sua posizione antesignana nella lotta alla plastica, iniziata lo scorso anno con il Green Surf Festival che - in un mix tra sport e cultura ambientale - ha portato nell'antica Repubblica Marinara  atleti ed esperti provenienti da tutti i Continenti, e proseguita quest'anno con i Green Kids Days, due giorni  che hanno impegnato i bambini nella costruzione di un'onda fatta di bottiglie di plastica di recupero.
E sarà proprio in prossimità dell'onda di plastica, allestita sulla spiaggia dei pescatori, che tutti i volontari, anche i singoli che vorranno dare il proprio contributo senza spostarsi dalle spiagge in centro paese, deporranno i propri sacchi di rifiuti raccolti.
Il WWF, che ha avviato sul proprio sito anche una petizione "Salva il mare dalla plastica", sottolinea come circa il 70/80% dei rifiuto marini siano fatti di plastica e ricorda che la maggior parte delle plastiche non si biodegrada, ma che tutta quella dispersa in natura vi resterà per centinaia o migliaia di anni.
Chiediamo a tutti i fruitori delle spiagge dell’area di Capo Noli di aiutarci contribuendo a raccogliere i rifiuti.
Vi aspettiamo con ritrovo dal mattino di Giovedi presso il Centro Diving Divenjoy via aurelia 52 a Noli.









WWF Savona
Il Presidente
Anna Fedi