Un assurdo delitto ha colpito un'altra figura simbolo degli indomiti
combattenti in difesa dei diritti della natura è delle popolazioni
locali: l'ambientalista honduregna Berta Caceres che nel 2015 aveva
vinto il Premio Goldman Environmental Prize proprio per Le battaglie
condotte al fianco delle popolazioni indigene nella difesa del loro
ambiente è stata assassinata.
Berta per anni aveva lottato contro l’esproprio forzato delle terre e il disboscamento delle aree forestali della regione.
Recentemente aveva combattuto contro la costruzione di una diga che avrebbe compromesso un fiume ritenuto sacro, il Gualcarque.
Negli ultimi tempi aveva ricevuto diverse minacce di morte, denunciate anche alle autorità locali.
"L’Honduras ha perso una delle sue più coraggiose attiviste" ha dichiarato Tomas Membreno, membro del gruppo Indian Council of People’s Organizations dell’Honduras.
Berta per anni aveva lottato contro l’esproprio forzato delle terre e il disboscamento delle aree forestali della regione.
Recentemente aveva combattuto contro la costruzione di una diga che avrebbe compromesso un fiume ritenuto sacro, il Gualcarque.
Negli ultimi tempi aveva ricevuto diverse minacce di morte, denunciate anche alle autorità locali.
"L’Honduras ha perso una delle sue più coraggiose attiviste" ha dichiarato Tomas Membreno, membro del gruppo Indian Council of People’s Organizations dell’Honduras.
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